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Lega Salvini VCO presenta i candidati - 29 Aprile 2019 - 21:35

Re: Comunali
Ciao Aurelio Tedesco Beh Aurelio calma calma,,, Detta così sembra che il teatro sia stato costruito per volontà di quella giunta mentre nella realtà ha dovuto ereditare il macigno dell'impegno a costruire un teatro in piazza Bandiera che era addirittura ben più fallimentare dell'attuale. La versione iniziale costava 13,8 milioni contro i 18 dell'attuale ma nonostante costasse meno, avrebbe gravato molto di più sulle casse comunali perché non poteva accedere a dei fondi europei che ha usufruito l'attuale. In pratica la giunta Zacchera ha comprato la Mercedes pagandola come una panda mentre nella prima ipotesi avrebbero comprato la punto, pagandola come una punto. In più, avrebbero eliminato un bel po' dei preziosissimi parcheggi. Quello costruito piace? Non piace? Potremmo stare giorni a discuterne, mi limito a ricordare che l'architetto è stato selezionato dalla giunta precedente. Via libero bus? Era il minimo. Il comune per conto di Acqua VCO fa pagare l'acqua (bene essenziale per vivere) un occhio della testa (stesse tariffe dell'arida Sardegna) e invece regala un servizio utile sicuramente ma sicuramente non essenziale? Qualcosa a me non tornava.... Bike sharing, ricordo male o quelle biciclette erano dei catafalchi di piombo e invece di quell'inutile servizio la giunta ha preferito dare un più sensato contributo per l'acquisto di biciclette per i bambini delle scuole medie? Evidentemente Aurelio non sa che, tecnicamente parlando, sindaci e assessori lavorano per il comune e che quindi quando vanno a spasso per conto del comune e parcheggiano l'auto in un parcheggio a pagamento del comune, hanno diritto ad essere rimborsati? In pratica si evitava che assessore anticipava soldi che girava ai parcheggi comunali, poi l'assessore andava in qualche ufficio comunale per farsi rimborsare ed un addetto, attingendo tra le monetine del parcheggio, o comunque da danari del comune, restituiva le monetine spese dall'assessore. Si chiamava solamente "buon senso" ma qualcuno vuole vedere privilegi anche dove non ci sono. e ne possiamo scrivere tante altre ...

Il Centro Destra sceglie Albertella - 12 Febbraio 2019 - 17:07

Re: Re: Re: UNITEVI!
Ciao Giovanni% solo per precisare che anche Albertella fu, con atto pubblico, concorde alla soluzione dell'ospedale unico. Nel frattempo ha cambiato idea, probabilmente solo per una mera azione di campagna elettorale: tuttavia, contrariamente a quanto fatto dal suo collega di Domo, non ha avanzato alcuna riserva ufficiale in qualità di sindaco di Cannobio. Pertanto vale il suo voto originario di appoggio al nuovo nosocomio. Ormai assodato il passaggio politico del territorio (anche quelli della Brexit probabilmente hanno cambiato idea, ma mica rifanno un nuovo referendum!), il tema sanitario è gestito a livello regionale. Ormai poco o nulla possono fare i sindaci del territorio se non avanzare contestazioni di merito alle Autorità di Controllo. Non mi risulta tuttavia che i politici che ambiscono alla guida della Regione si siano espressi in modo negativo: solo quella potrebbe essere la chiave di svolta (e di stop alla pratica). Saluti AleB

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 14:54

Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao info se non si è compreso, dopo 5 anni, che siamo una lista civica senza colori politici con a cuore gli interessi dei cittadini e del territorio forse diviene difficile comprendere e giudicare la nostra azione La conservazione dell'ambiente cittadino non è la nostra bandiera, diversamente saremmo "verdi e basta", piuttosto è uno dei nostri obiettivi attuali per dare soluzione ad un annoso problema che su trascina da decenni. Non vogliamo salvare Verbania, non è nostra pretesa, cerchiamo invece di salvaguardarla, é diverso, se lo si comprende: quello ambientale è da sempre un nostro obiettivo programmatico per cui coerentemente cerchiamo di darne atto. Noi stiamo con i piedi per terra appoggiando quindi progetti realisticamente praticabili con le finaze disponibili e ove reperibili. Territori, logistica, produttività e competitività erano i temi del Convegno "Passaggio a Nord-Ovest" da noi promosso il 27 ottobre scorso a Verbania al quale hanno partecipato amministratori pubblici, in primis sindaci di capoluoghi, e imprenditori del Nord-Ovest Italia interessati allla salvaguardia dei territori perché consapevoli che solo da questa possa derivare lo sviluppo di competitività e produttività, se avesse partecipato avrebbe ascoltato le risposte da persone ben più competenti di noi. L'anno prossimo ci saranno le elezioni, si proponga quindi come amministratore mettendoci la faccia (e magari anche il nome) e realizzi i suoi bei progetti se capace, ne saremo tutti entusiasti. Cordiali saluti

Montani replica al PD su bando periferie - 24 Settembre 2018 - 12:03

Sentenze e dintorni
riprendo da altro post e ribadisco: Allora leggiamola la sentenza visto che i pareri sono discordanti: https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2018&numero=74 [..] per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019), ***nella parte in cui non prevede un’intesa con gli enti territoriali in relazione ai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri riguardanti settori di spesa rientranti nelle materie di competenza regionale. *** [..] Non entra nel merito economico nè in quello sostanziale (se il bando è applicabile ai progetti oppure no). definisce incostituzionale l'iter seguito per la mancanza di intesa con gli enti preposti (regionali). D'altrocanto, l'emendamento al milleproroghe non tocca il tema della mancata copertura ma differisce al 2020 - al comma 1-bis, l'efficacia delle convenzioni liberando le risorse previste per altri investimenti (comma 1-ter): http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/Emend/1081339/1071787/index.html 01-bis. L'efficacia delle convenzioni concluse sulla base di quanto disposto ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 maggio 2017, nonché delle delibere del CIPE n. 2 del 3 marzo 2017 e n. 72 del 7 agosto 2017, adottate ai sensi dell'articolo 1, comma 141, della legge n. 232 del 2016, è differita all'anno 2020. Conseguentemente, le amministrazioni competenti provvedono, ferma rimanendo la dotazione complessiva loro assegnata, a rimodulare i relativi impegni di spesa e i connessi pagamenti a valere sul Fondo sviluppo e coesione. Come si vede, il c.1-bis di cui sopra interviene sul c.141 art.1 legge finanziaria, assolutamente non toccato dalla sentenza della Corte. Non è matematica ma poco ci manca: chi vi racconta che lo slittamenteo del bando Periferie è dovuto alla sentenza, vi sta raccontando frottole. E' stata una chiara (e furba!) volontà politica: le cause sono tutt'ora ignote, così come nuovamente espresso da Decaro nell'ultimo confronto avuto con il Premier secondo il quale i fondi verranno ristabiliti attraverso un nuovo decreto nelle prossime settimane: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/12/periferie-decaro-anci-accordo-con-governo-fondi-in-tre-anni-mediazione-condivisa-da-tutti-i-sindaci/4619914/ Nuovamente, ma allora le coperture c'erano e nulla c'entrava la Corte. Non è matematica...ma poco ci manca!

M5S su Bando periferie - 14 Settembre 2018 - 11:57

Re: Re: Sentenza
Non sono un tecnico nemmeno io e mi devo fidare che, a fronte di un investimento, qualcuno abbia pensato alle coperture. D'altronde nemmeno il più piccolo dei paeselli di casa nostra potrebbe fare altrimenti: tutte le spese devono essere coperte, magari a deficit ma devono essere indicate a bilancio. La copertura a deficit è anch'essa una copertura finanziaria tecnica. D'altrocanto, l'emendamento al milleproroghe non tocca il tema della mancata copertura ma differisce al 2020 - al comma 1-bis, l'efficacia delle convenzioni liberando le risorse previste per altri investimenti (comma 1-ter): http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/Emend/1081339/1071787/index.html 01-bis. L'efficacia delle convenzioni concluse sulla base di quanto disposto ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 maggio 2017, nonché delle delibere del CIPE n. 2 del 3 marzo 2017 e n. 72 del 7 agosto 2017, adottate ai sensi dell'articolo 1, comma 141, della legge n. 232 del 2016, è differita all'anno 2020. Conseguentemente, le amministrazioni competenti provvedono, ferma rimanendo la dotazione complessiva loro assegnata, a rimodulare i relativi impegni di spesa e i connessi pagamenti a valere sul Fondo sviluppo e coesione. Come si vede, il c.1-bis di cui sopra interviene sul c.141 art.1 legge finanziaria, assolutamente non toccato dalla sentenza della Corte. Non è matematica ma poco ci manca: chi vi racconta che lo slittamenteo del bando Periferie è dovuto alla sentenza, vi sta raccontando frottole. E' stata una chiara (e furba!) volontà politica: le cause sono tutt'ora ignote, così come nuovamente espresso da Decaro nell'ultimo confronto avuto con il Premier secondo il quale i fondi verranno ristabiliti attraverso un nuovo decreto nelle prossime settimane: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/12/periferie-decaro-anci-accordo-con-governo-fondi-in-tre-anni-mediazione-condivisa-da-tutti-i-sindaci/4619914/ Nuovamente, ma allora le coperture c'erano e nulla c'entrava la Corte. Non è matematica...ma poco ci manca! Saluti AleB

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 9 Settembre 2018 - 16:38

Re: Capire, sempre più difficile
Ciao Claudio Ramoni Informarsi ancora di più “Abbiamo garantito immediata finanziabilità per i primi 24 progetti che hanno ricevuto un punteggio superiore a 70/100. Ma, vista la necessità di rispettare la sentenza della Consulta, è stato necessario intervenire per analizzare i restanti progetti e valutare quali abbiano davvero una funzione di rilancio per le periferie. In ogni caso le spese progettuali già sostenute verranno rimborsate. Va comunque sottolineato che il bando per le periferie era stato finanziato dal precedente governo per metà dell’importo complessivo. Si trattava quindi di mere promesse più che di risorse messe realmente a disposizione. Con tale strumento, inoltre, si è tolto ai sindaci il diritto di scegliere come usare le risorse come affermato dalla Corte Costituzionale. Abbiamo perciò deciso di utilizzare le risorse stanziate per le convenzioni negli anni 2018 e 2019 non solo per alcuni dei progetti dei Comuni capoluogo che hanno partecipato al Bando, ma per tutti gli 8.000 Comuni d’Italia, al fine di consentire alle tante amministrazioni comunali con avanzi di amministrazione di poterli utilizzare immediatamente per investimenti in opere pubbliche, secondo un criterio di premialità e di equità e rispetto di principi costituzionali”. E ha concluso: “Siamo convinti che i progetti non siano tutti uguali: è necessario distinguere tra i Comuni che hanno dato avvio a progetti già esecutivi e su cui si è già investito per il rilancio delle periferie e chi invece utilizza questo fondo al solo scopo di creare progetti di facciata”

PD su ospedale unico e sindaci "dissidenti" - 7 Agosto 2018 - 16:06

Ospedale unico !
Ho già detto il mio modesto pensiero sul l'ospedale unico ! Potrebbe essere una buona cosa , lo saprò solo se verrà fatto, ora si presume , si dice , si spettegola ....... Certo se fosse a Cannobio sarei più contenta , ma poi sarebbe sempre lontano ad altri ! Non capisco il comportamento dei sindaci , lo trovo strano è irrispettoso verso tutta la comunità! Andando avanti così con chi vuole realizzare, poi arriva chi vuole cancellare e lo fà non per l'idea ,ma per contrastare l'idea anche fosse giusta . Facendo così in Italia non combineremo mai niente , perchè se ci teneste davvero a noi cerchereste di collaborare per il bene nostro è dell'Italia !

Goletta dei Laghi: laghi Maggiore e Orta inquinati - 16 Luglio 2018 - 12:10

roby
dai .. sai benissimo che la linea domo-Milano dipende dalla Lombardia... che il presidente del comitato dei sindaci è il sindaco leghista di Arona (tra le altre cose anche onorevole) e che è legato politicamente al presidente della regione Lombardia e all'assessore ai trasporti .. eppure... .. ah.. non tutti i pendolari sono a favore dell'ingresso in lombardia... ah sono utente del 2143 e del 2152 ..

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 1 Maggio 2018 - 15:39

Re: Insomma....
Ciao lupusinfabula, in realtà lo si fa principalmente perché cosa giusta e opportuna secondo quanto la storia della fusione tra Verbania e Cossogno ci racconta a partire dal 1999 quando l'allora sindaco di Cossogno Giacomo Ramoni, forte della sua esperienza di amministratore a Verbania negli anni '70, '80 e '90, in tempi non sospetti ritenne opportuno affidare la gestione associata del sistema idrico integrato alla SPV, ancor prima che la legge obbligasse l'adesione all'Autorità dell'acqua. Negli anni a seguire i sindaci Marchionini prima e Camossi poi portarono avanti la stessa politica lungimirante fino ad arrivare in ultimo al passo della fusione grazie alla legge Delrio e all'incentivazione statale di 30 mln da essa derivante. Vi sono inoltre almeno sei diverse ragioni individuate dal Comitato per il Sì perché la fusione debba essere fatta, senza per forza sottolineare solo e soltanto il vantaggio economico. In quanto ai soldi i soliti detrattori (e scettici) mettono in dubnio mai arrivino, esattamente come fecero nel 2017 in merito agli 8 mln del Bando Periferie che alla fine puntualmente sono arrivati. E anche questo arriveranno, per forza, visto che sono stanziamenti statali dettati previsti dalla Legge Delrio. E se si partecipasse agli incontri pubblici promossi dall amministrazione sulla fusione (lultimo dei quali a Palazzo Flaim lo scorso 23 aprile) si saprebbe che dei 3 mln di euro stanziati all'anno 600.000 andranno a Cossogno (una cifra enorme considerato il bilancio economico del paese) e 2.400.000 a Verbania più quelli stanziati dalla Regione. E verranno investiti in tutto il nuovo comune che si verrà a creare, periferie comprese, visto che la principale periferia di Verbania potrebbe chiamarsi Parco Nazionale della Val Grande, per un indubbio sviluppo turistico, culturale e sociale.

Frana: Sp 75 della Cannobina interrotta - 9 Ottobre 2017 - 11:37

L'ULTIMA VOLTA....
Il Ministro ha detto che i soldi per l'asfaltatura delle strade sarebbero stati dati ai Comuni, mentre quelli per la messa in sicurezza dei versanti rocciosi direttamente all'Anas. Almeno così si eviterebbe di utilizzare fondi specifici per altre cose. Sperando che, dopo l'ennesima protesta dei sindaci dei territori direttamente interessati, vada davvero così! Forse qualcuno ha confuso lo ius soli col suolo, oppure trattasi dell'ennesima sola?

Il futuro di Cossogno, Ungiasca e Cicogna - 20 Aprile 2017 - 19:16

Lettera morta ?
VERBANIA-COSSOGNO UNA SCELTA CONSAPEVOLE E INFORMATA DEI CITTADINI, NON DEI POLITICI STUDIO DI FATTIBILITA’ E RISPETTO DEL VOLERE POPOLARE In linea di principio il MoVimento è favorevole alla fusione, accorpamento, dei comuni come risposta all’eccessiva frammentazione amministrativa che caratterizza l’Italia (più del 70% degli 8.100 comuni ha meno di 5.000 abitanti) ed alle conseguenti inefficienze e perdita di capacità di governo. E’ chiaro però che per processi complessi di questo tipo non basta l’ottimismo della volontà. Nel nostro caso stiamo però parlando della fusione tra due comuni dove quello di ca 30.900 ingloberà di fatto quello più piccolo di poco più di 640 abitanti. Perché Verbania con Cossogno e non altri comuni limitrofi? Perché Cossogno con Verbania e non con altri comuni come San Bernardino Verbano, Miazzina, Cambiasca, Caprezzo , Aurano o Intragna ? Quale è il metodo di valutazione? Il MoVimento 5 stelle di Verbania chiede, al comune di Verbania, che venga fatto uno studio di fattibilità dell’intero iter che porta alla fusione proposta dai sindaci di Verbania e Cossogno per dare la possibilità ai cittadini di attuare una scelta “informata” ma soprattutto consapevole. Lo studio di fattibilità può essere predisposto internamente dagli uffici comunali o essere affidato all’esterno. Temi principali di tale studio dovranno essere le caratteristiche del territorio, la popolazione e la sua dinamica, il lavoro, il turismo, la finanza locale ed una simulazione preliminare di alcuni costi del Comune Unico. Tale studio dovrà costituire l’inizio di un dibattito per approfondire e focalizzare meglio rischi ed opportunità del “comune unico”. Si dovrà evitare, da parte delle amministrazioni, o da gruppi politici, la fase del marketing politico, ovvero della “vendita” del prodotto “comune unico”. Vanno approfondi i nodi critici, evidenziate le soluzioni organizzative, rappresentare l’impiego di risorse necessarie (economiche, umane, organizzative), modalità, tempistiche, prospettare un vero e proprio “piano industriale”. Riteniamo questo primo passo fondamentale per dare vero valore aggiunto all’intero processo di fusione e che agevoli sicuramente il processo a livello di trasparenza e di comunicazione con i cittadini. Non saremmo i primi infatti in 40 casi di fusione per i quali fino a questo momento è stato possibile censire queste informazioni, lo studio di fattibilità è stato realizzato in 24 processi, molti dei quali hanno beneficiato di finanziamenti regionali. Dopo aver informato i cittadini devono sui pro e i contro, come previsto dalla legge verrà, indetto un referendum consultivo (nei due Comuni): chiediamo sin da ora che “politicamente” gli venga dato un valore “non consultivo” ma “politicamente vincolante” per evitare di veder disattendere il volere popolare vanificando il valore del referendum stesso. MoVimento 5 Stelle Verbania

Frana SS34: indagati i proprietari? Solo atti dovuti - 2 Aprile 2017 - 19:54

Chi dell'ANAS?
Non si può generalizzare in tal modo: chi dell'ANAS deve essere chiamato a rispondere visto che le responsabilità dovrebbero essere personali? Il cantoniere, ultimo anello della catena? Il tecnico che a livello provinciale sovrintende al tronco stradale? Il responsabile regionale che magari occupa quel posto da pochi mesi? Il grande capo ANAS a Roma che deve districarsi su km e km di strade? Tutti avrebbero buon gioco a dire: - Se avessi i soldi farei quello che è necessario, ma visto che soldi a disposzione non ne ho....- Come dicevano i vecchi, il difetto sta nel manico : in uno stato centrale formato da politici che paiono essere fatti apposta per sperperare il pubblio danaro in cose di cui alla gente comune poco importa e su quel che sperperano riescono ancora a farci la cresta. Basti pensare che qualcuno di loro ancor oggi rilanciava il ponte sullo stretto di Messina.....Manutenzione, manutenzione ed ancora manutenzione e basta con opere nuove e faraoniche tanto per lasciare ai posteri un segno del proprio passaggio. Come pensate che torneranno domani i sindaci da Torino? Pieni di rassicurazioni, promesse, promesse ed ancora promesse...tutto lì.

In tanti alla serata Interconnector - 29 Marzo 2017 - 22:13

Re: Già nel 2015
TORINO 21-01-2016 - "Domani la Regione Piemonte incontrerà i sindaci ossolani per parlare del progetto Interconnector, l'ecomostro di tralicci ad alta tensione tra Svizzera ed Italia voluto da Terna. Si tratterebbe di una cessione di una linea oggi pubblica in gestione ventennale per un privato con un costo che sino ad oggi è gia stato di 3 miliardi di euro per non realizzare l'opera. Soldi prelevati dalle tasche dei cittadini. Pretendiamo che la Giunta regionale mantenga la “schiena dritta” e contrasti senza mezze misure questo scempio ambientale. Gli uffici regionali di Piemonte e Lombardia hanno già respinto la valutazione di impatto ambientale giudicandola carente così come il Ministero dell'Ambiente. Il progetto, così come presentato, deve essere bloccato subito, le amministrazioni pubbliche non possono chiudere gli occhi di fronte ad un'opera devastante per l'ambiente e di nessuna utilità per la popolazione. Terna non può prendere scelte sul futuro del territorio senza il via libera delle istituzioni che rappresentano i cittadini. Pretendiamo una forte presa di posizione da parte della politica regionale, anche sulla scorta di quanto espresso dai tecnici dello stesso ente che hanno bocciato senza riserve questa follia". Paolo Andrissi, Consigliere regionale M5S Piemonte Davide Crippa, deputato M5S

Capodanno in piazza il VIDEO - 2 Gennaio 2017 - 14:58

Tutto vero, ma i risultati?
Tutto vero ciò che scrivete qui sopra, ma i risultati? Le sanzioni intendo dire, quante sono state e quanto personale di polizia è stato indirizzato al rispetto dell'ordinanza? Quanti erani i vigili in servizio nella notte di Capodanno? Gradirei dati non parole. e non si dica che ci sono stati meno botti perchè c'era l'ordinanza: solo le anime candide possono pensarla cosi! Normalmente non si rispettano e non si fanno rispettare norme ben più importanti: hanno fatto più bella figura quei sindaci che hanno puntato sul tentativo di convincimento della popolazione perchè non c'è peggior sistema educativo di quello di minacciare qualcosa e poi non attuare davvero le punizioni.

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:06

Il Gattopardismo
Nel Gattopardo c'è ancora una verità italiana: se tutto cambia esteriormente, tutto rimane com'è; se tutto rimane com'è, tutto può cambiare interiormente. Credo che siano varemente in pochi, ad aver compreso la fantomatica ABOLIZIONE dellE PROVINCE E non credo di essere tra gli eletti, ad averne compreso compiutamente le modifiche. Di una cosa sono certo, chi detiene il potere (teoricamente dovrebbe essere il popolo, ma appunto in teoria) non lo cede senza essere costretto, che questa classe politica lo faccia per il bene comune lo trovo alquanto improbabile. Dopo questa lunga premessa provo a dare una mia lettura. Con il no a tutti gli emendamenti proposti, Montecitorio ha approvato con 260 voti favorevoli, 158 voti contrari, 7 astenuti e 204 assenti,la famosa legge Delrio. Probabilmente ci sarà stata qualche partita di calcio, per motivare l'assenza di 204 parlamentari, forse si poteva pensare anche a dimezzare la camera dei deputati,dimezzandone i costi, tanto le leggi passano ugualmente con gli Yes Man. Comunque tornando alla legge si modificano competenze che devono gestire questioni, come bloccare il traffico di un viadotto pericolante che crolla causando lutti e feriti come appena successo in Lombardia, ad esempio. Secondo quanto previsto dal disegno di legge approvato, infatti, le Province non spariranno, ma vedranno ridefiniti molti dei suoi compiti e, soprattutto, cesseranno di essere organi elettivi. A fare parte delle nuove giunte provinciali e dei nuovi consigli, infatti, i sindaci, gli assessori o i consiglieri eletti dei Comuni che appartengono al territorio sotto cui la giurisdizione della provincia rimane. Così nascono le Città metropolitane e gli Enti di Area Vasta, che hanno lo scopo di svuotare le competenze delle attuali Province in attesa della riforma della costituzione. Quindi in sostanza credo che non abbiano torto, ma nenche ragione sia Paolino che Giovanni%. Sempre se vince il SI con la riforma del titoloV. Le province saranno abolite sulla carta come dice Giovanni% ma nei fatti vi saranno ancora. Non cambia nulla come dice Paolino? Non proprio, sono circa 20.000 i lavoratori da ricollocare entro il 2019, e chi non lo sarà verrà di fatto licenziato. Le competenze provinciali vengono trasferite alle Regioni e ai Comuni. Si fa eccezione per le competenze di edilizia scolastica, della pianificazione dei trasporti, della tutela dell’ambiente: funzioni che rimarranno alle Province (fino a quando queste non verranno completamente abolite con la riforma del Titolo V). Ma non per le Città Metropolitane, le quali avranno le seguenti funzioni fondamentali proprie: a) piano strategico del territorio metropolitano; b) pianificazione territoriale generale; c) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano; d) mobilità e viabilità; e) promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale; f) sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano. Ulteriori funzioni possono essere attribuite alle città metropolitane dallo Stato o dalle regioni, quali? Sia Regioni che Comuni ricevono sempre meno risorse da Roma, e si troveranno ad avere maggiori costi per le ulteriri funzioni. Chi mastica un pò di politica attiva, conosce quanto sia grande l'impegno mentale, fisico ed in termini di tempo da dedicare al prorio rulolo, che sia un Sindaco od un consigliere, se vuol fare seriamente il proprio lavoro, quindi aggiungere ulteriori impegni, (nel caso delle città Metropolitane il Sindaco della città capoluogo coincide con il Presidente, doppio ruolo) non farà altro che aumentare l'inefficienza e la superficialità della politica, e della macchina amministrativa, ad affrontare questioni complesse e delicate. La stessa cosa dicasi per il Senato Segue......

Minore su utilizzo avvocatura comunale - 14 Settembre 2016 - 16:35

Re: basta leggere,se si capisce
Ciao paolino, leggendo le parole della Minore il dubbio effetivamente è venuto pure a me poi ho fatto una ricerca per sapere un po' di più sulla faccenda e ho trovato quest'articolo: http://www.verbano24.it/index.php/4531-diffamati-dal-gruppo-facebook-la-giunta-marchionini-querela-verbania-nova Leggo che gli attacchi sono riconducibili all'attività istituzionale di sindaci e assessori e quindi la consulenza dell'Avvocatura Civica è pienamente lecita.

Relazione Presidente uscente - Fondazione Comunità Attiva Cannobio - 28 Agosto 2016 - 05:55

C'era da aspettarselo!
Con il blocco delle assunzioni negli Enti Pubblici questa è un'ottima occasione per i nove sindaci e loro Amministrazioni Comunali di "sistemare" parenti, amici o politici "trombati"! In sostanza sembra una manovra creata ad arte per poter mettere le mani nella "marmellata". Bisognerebbe conoscere lo Statuto della "Fondazione Comunità Attiva" per capire il metodo di elezione del Consiglio. Vuoi vedere che è iniziata la "caccia al voto"? Le elezioni non sono poi così tanto lontane ci vuole il suo tempo per raggiungere certi traguardi! Conserviamo la relazione dell'Avv. Pinolini, potrebbe tornare d'attualità quando si conosceranno i nomi del nuovo Consiglio.

Allerta Meteo per il sabato 20 Agosto 2016 - 20 Agosto 2016 - 17:10

Re: Re: Re: baggianate
Mi sa che questi svizzeri pur di costruire un complottone scandalistico contro gli italiani hanno omesso di dire la parte più importante della verità- Il sig. Emenuele Pedretti ha ragione al 100%. Dopo l'alluvione di Alessandria del 1994, i margini discrezionali di emanazione dell'allarme si sono ristretti al massimo e diciamo anche azzerati per paure di un qualche intervento successivo della magistratura. Se c'è un'allerta meteo, emanato attraverso i canali ufficiali, un sindaco non può fare altro che attivare la macchina organizzativa. Non si tratta di guadagno come ha volgarmente proposto l'antitaliana TV Svizzera la forse eccesso di burocratizzazione del sistema accompagnato da una magistratura italiana che è sempre alla ricerca di colpevole per cavilli normativi. Chi deve emanare l'allarme rimane largo in quanto teme sempre il cosiddetto "... e se succede qualcosa?" mentre i sindaci nel contempo sono obbligati a dar riscontro a ogni allarme.

Carabinieri: controlli alla viabilità e dei NAS - 17 Agosto 2016 - 09:16

REGOLE CERTE X TUTTI
Sono molto contento che si facciano i controlli sulle strade agli automobilisti indisciplinati o ubriachi, ci mancherebbe. Però mi piacerebbe sapere quando le forze dell'ordine inizieranno a stare dalla parte degli automobilisti e cittadini onesti che rispettano le regole pagano il bollo etc. Voglio dire che vorrei vedere sanzionare anche provincia e sindaci per la maniera in cui tengono le strade che mi sembra più che illegale omettendo segnaletica orizzontale verticale etc etc

Cannobio: Eventi e Manifestazioni - Giugno 2016 - 1 Giugno 2016 - 16:01

Giovanni%, come si fa a scrivere
la sua replica al mio commento! Perchè è così riduttivo nei confronti di Verbania? Certo che sì, che un teatro di provincia può essere un volano! I turisti non verranno a Verbania per andare al Maggiore? Se i turisti vanno a Locarno (stesso lago) per le manifestazioni culturali, perchè non verrebbero a Verbania? Perchè i turisti che vengono a Verbania per il lago, la sua natura, il paesaggio i giardini, non dovrebbero andare al Maggiore, sono forse analfabeti trogoloditi? Con il Maggiore "ben funzionante", ne verrebbero ancora di più! Lasciamo il turismo di massa alla riviera romagnola! Il Cem distoglierà fondi che si potrebbero utilizzare in iniziative più utili? Come la tappa del Giro d'Italia 2015? Come frontalieri con le ali? Forse si può dire che i figli verbanesi piangeranno le colpe di certi sindaci, non certo di chi ha voluto il CEM, e di quegli elettori che hanno dato il loro consenso, in buona fede, a persone che si sono rivelati non all'altezza del compito che si sono assunti. Giovanni% non sia "retromirante" e sopratutto si tolga di dosso l'odor di muffa e restituisca alla sacrestia la bottiglia dell'olio santo che tiene in tasca! Absit iniuria verbo !!!!!
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